13 gennaio 2024
“È il caso di dirlo, se al peggio non c’è mai fine, lo è purtroppo anche per i residenti di Campo Marte che già avevano dimostrato dubbi e perplessità all’avvio dei lavori nello scorso mese di Agosto che avrebbero interessato lo stravolgimento del parco del Mezzetta che all’epoca interamente fruibile, aveva solo la necessità di qualche piccola miglioria per le recinzioni, la messa a dimora di nuove alberature e soprattutto il recupero della colonica ex casa degli scout ora occupata da disperati senza tetto.
Purtroppo non è andata così – tuona l’ex candidato sindaco Roberto De Blasi – avevamo avvertito che l’avvio ritardato dei lavori per l’esecuzione di un progetto tra l’altro non condiviso con la cittadinanza avrebbe corso il serio rischio di peggiorare la situazione piuttosto che migliorarla. Pochi giorni fa le recinzioni sono state rimosse in ritardo di più di quasi tre mesi rispetto agli impegni contrattuali e il cantiere, abbandonato dalla ditta evidenzia una situazione inaccettabile con rifiuti edili abbandonati ai margini dei percorsi impraticabili e fango e smottamenti diffusi per quelle che prima erano dignitose aree verdi; ma non è tutto – prosegue De Blasi – perché le nuove recinzioni metalliche sono farlocche oltre che pericolose e il “nuovo” impianto di irrigazione collegato al pozzo appare incompleto e mal realizzato con tubazioni fuori dall’interrato.
Chi provvederà ora ai ripristini? Chi si occuperà di rimuovere il materiale abbandonato dalla ditta appaltatrice? Chi giudicherà la corretta esecuzione delle opere costate già 450 mila euro di fondi europei?
Lunedì porrò queste questioni con la presentazione di una domanda di attualità all’assessore all’ambiente Andrea Giorgio che dovrà pronunciarsi sull’incresciosa situazione.
Se la Direzione Ambiente intenderà utilizzare le risorse ordinarie per far fronte ai danni daremo battaglia – conclude il capogruppo del Movimento 5 Stelle De Blasi – perché è inaccettabile che i soldi dei fiorentini riparino all’incuria dell’amministrazione nel vigilare l’opera dei cantieri in città”.